questa sezione propone alcune opere in cemento/resina
sorta di "acquasantiere laiche" presentate nella personale
27 settembre al 7 ottobre 2001 - Alessandria
Galleria "Immagini & Oggetti"
Questa mostra voleva essere un omaggio alla poesia ed ai poeti, che in epoche e latitudini diverse, hanno cantato l'acqua, i fiumi, i mari, le proiezioni mentali degli stessi: un modo personale per rileggere gli autori che negli anni ho amato e che spesso ho trovato uniti da un sottile filo azzurro. I titoli delle opere rimandano ai punti cardinali il cui orientamento varia a seconda di chi li annota, tendendo a confondere chi osserva, ma anche questo, fa parte del gioco...
-
sud/est - Fabrizio De Andrè - Dalla mia riva
(2001) cemento, fotografia, pennini, resine cm 48 x 30 x 7
-
Sud/est-García Lorca - Ballata dell'acqua di mare
(2001) cemento, resine, acrilici cm 37 x 38 x 8
-
sud - Pablo Neruda - LXXXIX
(2001) cemento, sabbia , sassi, acrilici, resine cm37 x 38 x 8
-
ovest- Eugenio Montale - Altro effetto di luna
(2001) cemento, acrilici, vetro, tela, resine cm 47 x 30 x 5
-
nord/oves Guillaume Apollinaire -Oceano di terra
(2001) cemento, piombo, fotografia, resina cm 48 x 30 x 7
-
est - Tonino Guerra - L'albero dell'acqua
(2001) - cemento, pietra , acrilici, resina cm 40 x 31 x 7
è importante segnalare la collaborazione creatasi con il Gruppo
ALCHEMIA
che per tre volte, nel corso della mostra è intervenuto con la performance
”La scuola del silenzio”
un viaggio attraverso la percezione sottile, eredità del grande compositore
John CAGE
