camera d'artista
la camera 212 - "ITACA"
che ho allestito nel progetto
in
PESARO
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Dopo alcuni anni di riflessione, nel 2004 il Conte Alessandro Ferruccio Marcucci Pinoli di Valfesina, Nani per gli amici, già proprietario dei Vip Hotels nelle Marche (Hotel Savoy e Vittoria a Pesaro - Bonconte, San Domenico e Dei Duchi a Urbino), comincia a tirare le fila e a concretizzare le sue idee coinvolgendo nel progetto due architetti, tre ingegneri e un centinaio di artisti per realizzare un'opera "vivente", una grande scultura di ben nove piani sul lungomare di Pesaro e al tempo stesso una complessa "installazione" con tanti protagonisti, capace di una lunga "performance" di 365 giorni all'anno, per 24 ore al giorno.
vista dalla spiaggia dell'Alexander Museum Palace Hotel
l'albergo visto dalla piscina
l'ingresso con la stele,opera del Maestro Enzo Cucchi
L'Alexander Museum Palace Hotel è divenuto una fucina di attività, alimentata costantemente da dibattiti, convegni e seminari sull'arte e per l'arte. Un progetto che ben si addice all'ideatore, Nani di Valfesina, che Vittorio Sgarbi, suo grande amico, definisce "gentile, disponibile, originale" una persona la cui esistenza è fondata sul paradosso. Avvocato, console, ambasciatore, Nani "è da sempre uomo impegnato in imprese ed iniziative private e pubbliche, ma tra queste privilegia decisamente quelle culturali", come ha scritto Carlo Bo.
il Conte Nani... in piscina
L'albergo, tutto bianco, è connotato dalla stele alta 16 metri
realizzata dal Maestro Enzo Cucchi.
Comprende 63 stanze e aree comuni realizzate da 100 artisti.
Ogni dettaglio, dall'ingresso all'arredamento interno, è il risultato dello sforzo creativo del suo ideatore che vi ha apposto la propria firma. In ogni camera l'artista ha usato un materiale e una tecnica diversa,
dal ferro, al pexiglass, alla resina.
Le tecniche vanno dal dripping, alla semplice matita, al découpage. Naturalmente anche gli altri ambienti, i corridoi, le sale, la piscina, sono opera di altri 27 artisti. La piscina è stata realizzata "tracimante a sfioro" con mosaici azzurri
davanti all'hotel, tra la spiaggia e l'edificio.
Ilprogettoesternoè stato curato dall'architettoMarco Tamino, che hapartecipato ai lavori di restyling della stazione Termini a Roma.
la camera 212 " ITACA"
la porta dall'interno
finalmente... è finita !!!